Dal 1933 al 1936 Luigi Pirandello abitò in questa casa, un appartamento all’ultimo piano di un villino oggi di proprietà dello Stato. Qui gli arrivò la notizia del conferimento del Nobel. Tutto è rimasto come allora, grazie agli eredi dello scrittore, che hanno donato allo Stato mobili, quadri, libri, manoscritti, oggetti personali, garantendone la conservazione. Alle pareti, dipinti dello stesso scrittore e del figlio Fausto, noto pittore della Scuola Romana. La casa è sede dell’Istituto di Studi Pirandelliani e sul Teatro Contemporaneo.
Appuntamento: via Antonio Bosio, 13B
Quota di partecipazione: € 15,00 auricolari e donazione inclusi
A cura della dott.ssa Cristina Nisticò