Ore 8.20 Appuntamento dei partecipanti alla Stazione Termini lato Via Marsala

Ore 8.50 Partenza per Milano con Frecciarossa 1000 in posti riservati di 2° classe

Ore 12.00 Arrivo a Milano Centrale e proseguimento con pullman privato per Monza. Pranzo libero 

Nel primo pomeriggio visita del Duomo
L’alto profilo artistico del monumento è parallelo al suo valore storico, perché le origini del Duomo sono legate alla figura di Teodolinda, la regina longobarda che aveva fatto di Monza la sua residenza preferita. Il Duomo è considerato una architettura esemplare dei Maestri Campionesi, architetti e scultori attivi in Italia Settentrionale nel tardo Medio Evo. Di recente restaurata, la cappella di Teodolinda è un capolavoro di leggiadria gotica, grazie ai mirabili affreschi quattrocenteschi dei lombardi Zavattari, nei quali si racconta la vita della regina trasferita nella cornice della corte milanese del XV secolo. Ne risulta un affascinante reportage su costumi, atteggiamenti, rituali cortesi, suppellettili e arredi. Nell’altare della cappella si conserva la “corona ferrea”, forgiata secondo la tradizione col ferro di un chiodo della Croce.
Partenza per Sondrio.
Sistemazione in albergo
Cena e pernottamento

Prima colazione e partenza per Tirano da dove si partirà per St. Moritz a bordo del treno Bernina Express.
Il famoso Trenino Rosso, con un percorso di 2 ore e 15, attraversa uno tra i paesaggi montani più suggestivi di Europa, mettendo in collegamento la Valtellina alla svizzera St. Moritz.
Il binario si snoda lentamente per 60 km tra pascoli e alpeggi che mostreranno ai nostri occhi la brillante e viva tavolozza di colori di una natura selvaggia e rigogliosa.
La giornata proseguirà con una sosta a St. Moritz.
Pranzo libero.
Situata in Alta Engadina, la famosa località, regina dello sci invernale, si presenta agli occhi del visitatore come un delizioso villaggio alpino che, anche in estate, propone delle attività che ne rendono la sosta davvero unica. Tra queste c’è sicuramente una visita al Museo di Giovanni Segantini: esponente di spicco del Divisionismo di fine Ottocento, il noto pittore trascorse proprio in Engadina gli ultimi anni della sua vita, celebrandone le montagne con opere del calibro del trittico ‘La Natura-La Vita-La Morte’.
Ripartendo in pullman per Sondrio una sosta a Celerina per visitare a chiesa di San Gian.
L’ antica, suggestiva chiesa medievale si erge su di una collina al di fuori del centro abitato di St Moritz, abbracciata dal silenzio delle vicine montagne. La storia architettonica del complesso è suggerita dalla presenza di due torri campanarie: la più piccola, risalente alle origini di XII secolo, e quella più grande tardo-gotica che nel 1669 fu colpita da un fulmine che la privò della terminazione mai più ricostruita e divenuta il simbolo di Celerina.
Rientro in albergo
Cena e pernottamento

Prima colazione e partenza per Grosio. Visita al Parco archeologico delle Incisioni Rupestri
Una visita affascinante ci condurrà alla scoperta della più estesa roccia alpina mai incisa dall’uomo: 84 metri di lunghezza con oltre 5000 raffigurazioni incise. Un incredibile catalogo di immagini, vero e proprio ‘libro in pietra’ scritto in un periodo compreso tra il Neolitico e l’Età del Ferro. Magnifica la posizione tra montagne e castelli.
Partenza per Tirano e visita di Palazzo Salis
La Valtellina è terra di castelli e palazzi e quello di proprietà dei Conti Sertoli Salis di Tirano è indubbiamente uno dei più preziosi. Dai volumi squisitamente cinquecenteschi, la dimora è pronta ad accoglierci mostrandoci sale ricche di arte e storia. Ma non solo! Avremo modo di perderci anche nello splendido giardino all’italiana che per il territorio alpino è davvero una rarità. Concluderà la visita un goloso intermezzo enogastronomico.
Pranzo leggero a Palazzo Salis
Proseguimento per Sondrio e visita a Villa Quadrio, alla scoperta di una delle stue di Sondrio
Fatta costruire nei primissimi anni del Novecento da Emilio Quadrio, la villa è un armonioso mix di stili differenti. Dall’impianto architettonico di ascendenza rinascimentale, alle decorazioni graffite in facciata tipiche della tradizione locali, agli elementi Liberty. Ma la visita ci riserverà alcune sorprese come la splendida sala da ballo interamente decorata in stucco e la stua del XVII secolo - la stufa tipica della Valtellina - proveniente da un altro palazzo di Sondrio e qui conservata.
Cena e pernottamento

Prima colazione e partenza per Colico dove si visiterà l’Abbazia di Piona sulla punta del promontorio di Olgiasca sul Lago di Como
Un cippo con iscrizione riporta la fondazione nel VII secolo di un oratorio intitolato a Santa Giustina. Fu il primo nucleo del monastero nato nel XII secolo sotto l’egida della riforma cluniacense. Il bel chiostro duecentesco è il gioiello artistico del convento; le sculture pregevoli dei capitelli rappresentano animali, figure fantastiche e motivi vegetali. Dal 1938 l’abbazia è abitata dai Cisterciensi di Casamari
Partemza per Gravedona e pranzo libero. Primo pomeriggio visita S. Maria del Tiglio.
Una piccola chiesa, in prossimità del lago, nata con funzioni di battistero nell’XI secolo. Singolarissima la facciata, su cui si innesta un alto campanile in asse col portale. Nella muratura, di fine messa in opera, si innestano lastre scolpite di reimpiego, segno probabile che la chiesa sorse in un luogo già usato per il culto pagano. L’interno sobrio e suggestivo conserva parte degli affreschi eseguiti fra il XIV e il XV secolo, capitelli scolpiti, tracce di pavimentazione musiva.
Trasferimento alla Stazione di Milano

Ore 17.58 Partenza per Roma con Frecciarossa 1000 n. 9653 in posti riservati di 2° classe

Ore 21.10 Arrivo alla Stazione Termini