Prima colazione e partenza per Domodossola
Partenza per Locarno con il Treno del Foliage
Di solito cerchiamo di …non dare i numeri! In questo caso possono tornare utili per descrivere questo viaggio inconsueto e magnifico. 52 km, 32 in territorio italiano e 20 in territorio svizzero. 2 ore circa di percorrenza a ritmi lenti. 34 gallerie. 83 ponti. La Ferrovia Vigezzina – Centovalli è una linea storica che, dal 1923, unisce Italia e Svizzera. Ma al di là dei numeri quello che incanta è la bellezza nella quale ci immergeremo tra valli e vallette, piccoli borghi, paesaggi. E soprattutto la tavolozza dei colori autunnali: le sfumature del verde spento, il rosso brillante, il giallo luminoso, il marrone intenso diventano una vera “opera d’arte della natura”. Colori caldi, prorompenti, delicati che in questo periodo infiammano il paesaggio rendendo il viaggio davvero un’emozione
Arrivo a Locarno e pranzo libero
Nel pomeriggio una passeggiata nel centro città.
Luogo di incontro tra culture, italiana, svizzera e tedesca, questa cittadina graziosa adagiata sul Lago Maggiore si presenta con il suo fascino cosmopolita almeno dal XIX secolo.
Rinomata stazione turistica, meta dell’elite raffinata mittleuropea e italiana, nel 1925 è divenuta anche centro politico per la sigla dei Patti di Locarno.
La storia di Locarno nei secoli si racconta attraverso il centro storico dominato dalla Piazza Grande, su cui si affacciano la medievale Torre del Comune, il seicentesco Palazzo Marcacci e il neoclassico Palazzo del Governo.
A lambire il centro si trova da un lato, in un saliscendi di viuzze sinuose, la caratteristica via Sant’Antonio, affollata di negozi di antiquari e botteghe artigiane, e dal lato opposto l’ameno Lungolago Motta, passeggiata verde da cui si può raggiungere la Chiesa di San Vittore, di fondazione romanica, con decorazioni gotiche e quattrocentesche.
Rientro a Stresa con il pullman
Cena e pernottamento