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Tra il mito e gli eroi
Viaggio nella Sicilia occidentale
28/02/2023 - 05/03/2023

Itinerario culturale di 6 giorni, 5 pernottamenti. In aereo e pullman
Roma – Palermo - Erice - Marsala - Mozia - Segesta - Selinunte - Agrigento – Palermo - Monreale - Roma

 

In questo lembo di terra, i greci si confusero con gli arabi, i normanni e gli svevi. E le loro tracce ancora si respirano nel caos aristocratico di Palermo, o tra i vigneti al sapore di marsala. E' una Sicilia, questa, fatta di templi, colonne, scavi e reperti arcaici, quanto di mirabili stucchi bianchi a decorare oratori, effigi orientali al fianco di grandi cattedrali, paesi sospesi tra le nebbie a picco sul mare. E' una Sicilia sempre verde. Soprattutto alla fine dell'inverno quando i mandorli fioriscono come un inno alla vita

 

1° GIORNO | MARTEDÌ 28 FEBBRAIO

Ore 8.00 Appuntamento all’aeroporto di Fiumicino - T1 voli nazionali

Ore 10.00 Partenza per Palermo con volo di linea ITA AZ1785

Ore 11.10 Arrivo all’aeroporto Falcone- Borsellino e proseguimento con pullman privato per Erice

Pranzo libero. Nel primo pomeriggio passeggiata guidata nel piccolo centro in spettacolare posizione sulla vetta del Monte San Giuliano.
Città sacra degli Elimi, resta uno dei luoghi incantati della Sicilia per il magnifico panorama sul mare e l’integro tessuto medioevale di case e viuzze pavimentate a riquadri. Ben conservate le antichissime mura a blocchi megalitici, sopraelevate in epoca normanna.
Proseguimento per Marsala, sistemazione in albergo, cena e pernottamento

2° GIORNO | MERCOLEDÌ 1 MARZO

Prima colazione e transfer in pullman per l’imbarcadero da dove si partirà per la vicinissima Isola di Mozia, nella Riserva dello Stagnone, dove si visiteranno il Museo della Fondazione Whitaker e l’area archeologica.
I colori della luce e dell’acqua sono una delle attrattive dello Stagnone, la laguna tra Marsala e Trapani, nota per la presenza delle saline. I mulini a vento sono una delle note salienti del paesaggio e mediano l’approdo all’isola di Mozia. Approdo commerciale fenicio, fu conquistata nel 397 a.C. da Siracusa e mai più ripopolata, perché i superstiti preferirono trasferirsi sulla terraferma, dove fondarono Marsala. Mozia fu riscoperta nell’Ottocento da Giuseppe Whitaker, fondatore del Museo e promotore degli scavi; nel Museo è conservato il “Giovane di Mozia”, un capolavoro scultoreo del V secolo a.C.
Pranzo libero. Nel pomeriggio partenza per Segesta per la visita del celebre Tempio dorico.
Storica rivale di Selinunte e alleata di Cartagine, fu greca nei costumi e nella cultura. Famoso e ammirato è il suo Tempio, talmente bello da essere paragonato al Partenone. Costruito in pietra grigio-dorata, è perfettamente conservato. Magnifica la sua posizione isolata, in un paesaggio desertico fuori dalle mura della città antica.
Al rientro a Marsala una passeggiata urbanistica per scoprire il patrimonio monumentale ben conservato entro la maglia regolare delle strade, progettata durante il riassetto cinquecentesco.

Al termine visita guidata con degustazione presso le storiche Cantine Florio, allestite in un baglio affacciato sul mare e circondato da giardini.
Una visita assolutamente affascinante per ammirare maestosi tini giganti tra cui alcuni ancora in uso dalla fine dell’ ‘800 e le suggestive Sale Florio e Ingham – Woodhouse, 165 metri intervallati da 104 arcate , con le bottaie. La Sala di Degustazione Donna Franca , ricavata in una delle navate in tufo , accoglie tutti i vini Duca di Salaparuta, Corvo e Florio.
Cena a pernottamento

3° GIORNO | GIOVEDÌ 2 MARZO

Prima colazione , partenza per Selinunte e visita allo straordinario Parco Archeologico
La memoria di Selinunte si perse molto presto nell’Alto Medio Evo. La riscoperta iniziò dal XVIII secolo e oggi è una tappa imprescindibile per chiunque esplori la Sicilia archeologica. L’ampia area di scavo, davvero imponente, comprende le rovine di molti templi. Splendido il Tempio G, tra le maggiori costruzioni dell’architettura greca, forse dedicato ad Apollo.
Proseguimento per Agrigento e pranzo libero lungo il percorso. Nel pomeriggio visita ai Giardini di Kolymbetra.
Un luogo incantevole, recuperato dal FAI dopo anni di abbandono, nel quale la bellezza sontuosa della natura si mescola ai resti archeologici delle antiche civiltà. Nel XIX e XX secolo questo “luogo di delizie”, capace di emozionare, fu una delle tappe obbligate per i viaggiatori del Gran Tour.
Sistemazione in albergo, cena e pernottamento

4° GIORNO | VENERDÌ 3 MARZO

Prima colazione e visita alla Valle dei Templi
Inserito dal 1998 dall’UNESCO nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità è sicuramente uno dei siti archeologici più suggestivi della Sicilia e non solo. Le rovine della greca Akragas, testimoniano la fioritura della città nel V secolo a.C. I templi della Concordia, di Giove Olimpico, di Giunone Lacinia sono modelli insuperati dello stile dorico, perfetti nelle eleganti proporzioni. Esemplare anche l’impianto urbanistico ippodameo del Quartiere ellenistico-romano, solcato da un reticolo regolare di strade su cui si affacciano resti di case
Partenza per Cefalù e pranzo lungo il percorso

Nel pomeriggio visita della bellissima Cattedrale Patrimonio Unesco dal 2015
Una delle realizzazioni più perfette dell’epoca normanna, nata per iniziativa di re Ruggero. Nell’alta facciata stretta tra due torri si apre il portale circondato da ricche decorazioni ad intaglio. Un mantello preziosissimo di mosaici bizantini ricopre le pareti del presbiterio e dell’abside, culminando nella solenne immagine del Cristo Pantocratore.
Proseguimento per Palermo, sistemazione in albergo, cena e pernottamento

5° GIORNO | SABATO 4 MARZO

Prima colazione e visita al Villino Florio
Una magnifica architettura Liberty è finalmente tornata accessibile dopo anni di restauri. Ernesto Basile ha fuso elementi provenienti dal medioevo e dal quattrocento siciliano con quelli peculiari del Liberty creando un’opera incantevole e originale che viene considerata un capolavoro dell'Art Nouveau in Europa
A seguire visita alla Cappella Palatina
Nel palazzo incantato dei Normanni, la Cappella Palatina è un capolavoro di architettura e decorazione. Fondata da Ruggero II nel 1132, è tra le massime creazioni dell’età normanna: figure e iscrizioni si rincorrono tra gli alveoli del meraviglioso soffitto, opera di maestri arabi, mentre mosaici del più puro stile bizantino risplendono sulle pareti delle navate.
Pranzo libero. Nel pomeriggio visita alla Chiesa di S. Maria dell’Ammiraglio più conosciuta come la Martorana
Nella Martorana si entra dal campanile, rimasto quello originale. Poi, all'interno, la sorpresa: l'estrosa combinazione del barocco con i mosaici più antichi della Sicilia normanna, eseguiti secondo i canoni della più pura tradizione bizantina.
A seguire visita guidata del Teatro Massimo
Realizzato alla fine dell’Ottocento è il più grande teatro lirico d’Italia e uno dei più celebri d’Europa. E’ considerato l’opera maggiore dell’architetto Giovan Battista Basile, che progettò un edificio d’impronta classicistica, introdotto da un pronao corinzio. Magnifica la sala a cinque ordini di palchi di recente restaurata.
Tempo libero.

Cena e pernottamento

6° GIORNO | DOMENICA 5 MARZO

Prima colazione e mattinata dedicata ad una passeggiata urbanistica nella quale avremo modo di visitare alcuni degli Oratori del Serpotta per lasciarci sorprendere da un bagliore di bianco e da un popolo brulicante di statue.
Giacomo Serpotta, figlio d’arte, nacque a Palermo nel 1656 dove ha trascorso tutta la sua vita. E’ sicuramente il massimo esponente del Barocco seicentesco, forse il più geniale Magister stuccator d’Europa e le sue numerose, originali e affascinanti opere hanno trasformato il volto di Palermo. Un’ondata di luce accoglie il visitatore che si avventura negli oratori, offrendogli una visita emozionante e inattesa. Nelle sapienti mani del Serpotta lo stucco, materiale povero per eccellenza, acquista la magniloquente dignità della scultura marmorea, dalle purissime tinte bianche e dalla consistenza preziosa, in un racconto tra reale e fantastico, tra sacro e profano
Pranzo libero. Nel pomeriggio partenza per la vicina Monreale e visita del Duomo.
Uno splendido edificio dalle classiche proporzioni, noto per i meravigliosi mosaici che ne rivestono l’interno; annesso al Duomo è il chiostro dalle belle colonne intarsiate a mosaico e riccamente scolpite
Proseguimento per l’aeroporto

Ore 19.25 Partenza con volo di linea ITA AZ?1794

Ore 20.40 Arrivo all’aeroporto di Fiumicino