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Bellezza in rifrazione
VENEZIA e le Isole
27/03/2023 - 29/03/2023

Itinerario culturale di 3 giorni, 2 pernottamenti. In treno
Roma – Venezia – Torcello - Burano - Venezia - Roma

 

La laguna è opera antica della natura. Dapprima la marea, il riflusso e la terra in azione reciproca, quindi il progressivo abbassamento delle acque preistoriche, fecero sì che all’estremità superiore dell’Adriatico si formasse una considerevole zona paludosa, che, dopo esser stata sommersa dall’alta marea, viene parzialmente lasciata libera dal riflusso. L’arte umana s’impadronì dei punti più eminenti, e così nacque Venezia, collegando in sé cento isole, circondata da cento altre. (Johann Wolfgang Goethe)

Venezia con le sue tante bellezze d’arte e il suo “colore” declinato dall’ antico al moderno.
Venezia con chiese, musei e tradizioni antiche come la lavorazione delle gondole e quella dei merletti di Burano.
E poi le silenziose preziosità di Torcello e un momento privilegiato che ci permetterà di visitare, di sera, la Basilica di San Marco con un’apertura riservata esclusivamente a noi. Da soli e al riparo dall’assedio dei turisti.

 

PRENOTAZIONI ENTRO IL 10 FEBBRAIO

1° GIORNO | LUNEDÌ 27 MARZO

Ore 8.00 Appuntamento dei partecipanti alla Stazione Termini lato Via Marsala

Ore 8.35 Partenza per Venezia con Frecciarossa n. 9490 in posti riservati di 2° classe

Ore 12.34 Arrivo a Venezia S. Lucia e transfer con motoscafo privato in albergo. Pranzo libero

Nel primo pomeriggio visita ad uno Squero
Sinuosa ed elegante è la signora dei canali: la Gondola. Uno degli emblemi di Venezia più noti nel mondo ad un’analisi più attenta si rivela un concentrato di sapienza artigiana, di materie prima di alta qualità e di simboli cittadini. Avremo modo di effettuare una breve visita a uno dei tipici squeri veneziani dove le gondole vengono costruite.
Proseguiremo con la visita della Chiesa di San Trovaso.
Questa chiesa fuori dai soliti percorsi si affaccia su un prato verde, è fiancheggiata dai canali e possiede ….due di tutto! Due fazioni contrapposte, due dedicatari e due facciate, così da non scontentare nessuno. All’interno campeggia la ‘movimentata’ Ultima cena commissionata dalla Scuola del Santo Sacramento al Tintoretto, dipinta probabilmente con il contributo della figlia Marietta, fin da bambina aiutante alla bottega paterna…così in omaggio alla nostra curiosa “regola del due”.
Tempo libero.

Cena e pernottamento.

2° GIORNO | MARTEDÌ 28 MARZO

Prima colazione e partenza, con imbarcazione privata Granturismo, per l’Isola di Torcello
Un piccolo lembo di terra sospeso tra terra e mare. Così appare ai visitatori l'isola di Torcello, tra i più antichi insediamenti della laguna. Eppure questo luogo così lontano dai fasti di Venezia narra una storia antica fatta di incredibili testimonianze storico-artistiche. Dalla basilica di S. Maria Assunta, con i suoi eleganti mosaici di matrice bizantina, alla chiesa di S. Fosca, gioiello architettonico del romanico maturo. Un viaggio indietro nel tempo di grande fascino, dove i bagliori dorati dei mosaici si fondono con l'austerità delle architetture.
Proseguimento per l’Isola di Burano e pranzo libero.
Burano, probabilmente una delle porte di accesso all’insediamento romano di Altino, ha dunque origini antiche. Ancora oggi una delle “residenti” in Laguna, l’isola è conosciuta per la lavorazione del merletto buranello e per una gustosa tradizione gastronomica. Ma la sua peculiarità è costituita sicuramente dal suo incantevole aspetto coloratissimo. Sarà un piacere per gli occhi, quindi, passeggiare e perdersi tra calli, callette e campielli caratterizzati dalle case quadrate “accese” da un’ampia gamma di colori luminosi e sgargianti
Rientro a Venezia e tempo libero. Cena libera. Dopo cena visita, con un’eccezionale apertura riservata della Basilica San Marco
Un capolavoro. Un gioiello. Una architettura dipinta. Per la Basilica di San Marco qualsiasi descrizione è insufficiente. La splendida basilica di epoca romanica–bizantina è il simbolo della città e per molti stranieri è uno dei simboli dell’Italia. Fu costruita per conservare le spoglie dell’evangelista Marco. Si rimane incantati davanti alla sua imponente struttura che diventa “leggera” grazie alle cupole, alle guglie e ai mosaici color oro. L’interno poi lascia senza parole. 8000 metri quadrati di decorazione musiva! Mosaici che coprono otto secoli di storia, caratterizzati da colori caldi e dalla abbondante presenza di oro, impreziositi ed esaltati dalla luce. La nostra visita assume carattere di eccezionalità perché si svolgerà a porte chiuse, in orario serale senza le solite file per entrare e senza la folla di persone presente nei normali orari di apertura.
Pernottamento

3° GIORNO | MERCOLEDÌ 29 MARZO

Prima colazione e visita al Museo Fortuny, da poco riaperto con un nuovo allestimento.
Ospitato nel quattrocentesco Palazzo Pesaro Orfei, è dedicato al pittore, scenografo, collezionista spagnolo Mariano Fortuny che costruì la propria luminosa carriera all’insegna di un fantasioso eclettismo. In piena Bell’Epoque visse a Venezia, nel bel palazzo gotico cui ha lasciato il nome. Negli ambienti rimasti pressoché intatti si conservano dipinti, tessuti, arredamenti e modelli delle sue straordinarie e innovative invenzioni scenotecniche.
Pranzo libero
Nel primo pomeriggio passeggiata al Ghetto ebraico.
La parola “ghetto” deriva proprio da questa zona del sestiere di Cannaregio dove anticamente si trovavano le fonderie della città e dove dal Cinquecento vennero accolti i tanti Ebrei che, perseguitati in Europa, trovarono rifugio presso la libera Repubblica della Serenissima. Un passeggiata ci porterà a scoprire gli antichi edifici assiepati sulle rive dei canali, che conservano ancora il loro fascino storico.

Ore 17.26 Partenza per Roma con treno Frecciarossa 9433  in posti riservati di 2° classe

Ore 21.25 Arrivo alla Stazione Termini