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Toccata e fuga
a Firenze
02/12/2023 - 03/12/2023

Itinerario culturale di 2 giorni, 1 pernottamento. In treno
Roma – Firenze – Roma

 

Un nostro cavallo di battaglia che non smette mai di annoiarci. Firenze è così.
Accompagnata dalle prime luci del Natale, saprà regalarci grandi eventi dal sapore internazionale, come le mostre di Anish Kapoor e di Alphonse Mucha, ma anche classici intramontabili, come la Basilica di San Lorenzo.
Il tutto condito da grandi istituzioni museali che da troppo tempo non ci vedono ospiti delle loro sale: l’Opificio delle Pietre dure e l’Opera del Duomo.
Una 48 ore densa. Ma che, credeteci,non vi deluderà!

 

1° GIORNO | SABATO2 DICEMBRE

Ore 8.00 Incontro alla Stazione Termini lato Via Marsala

Ore 8.25 Partenza per Firenze con Frecciarossa  n. 8506 in posti riservati di 2° classe 

Ore 10.27 Arrivo alla Stazione di Santa Maria Novella

Deposito dei bagagli in albergo e inizio delle visite guidate
Museo dell’Opificio delle Pietre dure
L’Opificio è uno dei più prestigiosi istituti di restauro al mondo. La sua storia inizia con la manifattura per la lavorazione di arredi in pietre dure voluta da Ferdinando I de’ Medici. Il Museo annesso è un luogo affascinante, che davvero pochi conoscono; vi si conservano mobili antichi, con elegantissimi intarsi di pietre dure, spesso a soggetto floreale. Mobili creati tra il Cinquecento e l’Ottocento, all’insegna di un gusto infallibile, unito ad un alto magistero tecnico.
A seguire una breve passeggiata per arrivare fino alla Basilica di San Lorenzo
La più antica Cattedrale di Firenze ha una storia lunga più di 1600 anni e fasi che iniziano dal Medioevo, proseguono con il periodo Mediceo per arrivare all’età moderna. Progettata dal Brunelleschi conserva meravigliose opere d’arte e colpisce per l’eleganza e l’armonia delle forme realizzate dal grande architetto
Pranzo libero.
Nel pomeriggio visita alla mostra evento di Anish Kapoor allestita a Palazzo Strozzi
La mostra, Ideata e curata dallo stesso artista e dal direttore del museo, si propone come un percorso tra monumentali installazioni, ambienti intimi e forme conturbanti. Saranno presenti sia opere storiche che recenti, tra cui una nuova produzione specificatamente ideata in dialogo con l’architettura del cortile. Palazzo Strozzi diventa così un luogo che rispecchia l’opera di Kapoor, diviene concavo e convesso, integro e frantumato allo stesso tempo in cui il visitatore è chiamato a mettere in discussione i propri sensi.
Al termine, una breve passeggiata ci condurrà a Via dei Calzaiuoli, elegante strada del centro su cui affaccia la bellissima Chiesa di Orsanmichele nella quale si fondono funzioni civili e religiose. Sui pilastri esterni spiccano opere di Donatello, Verrocchio, Ghiberti realizzate grazie al mecenatismo delle antiche Corporazioni fiorentine
Tempo libero
Cena e pernottamento

2° GIORNO | DOMENICA 3 DICEMBRE

Prima colazione e visita al Chiostro dello Scalzo.
Il chiostro era l’antico atrio di ingresso alla cappella della Compagnia dei Disciplinati di San Giovanni Battista, fondata nel 1376. La Compagnia fino al 1407, si radunava nella chiesa di San Jacopo in Campo Corbolini e successivamente all’interno della chiesa di San Giovannino dei Cavalieri. Di tutti i loro ambienti resta oggi solo il famoso Chiostro dello Scalzo, così denominato perché il portavoce durante le processioni era solito andare a piedi nudi. All’interno sopravvivono ancora gli affreschi di Andrea del Sarto e del Franciabigio con le Storie del Battista.

A seguire visita alla Mostra Alphonse Mucha presso il Museo degli Innocenti.

Il suggestivo complesso monumentale progettato da Filippo Brunelleschi, accoglierà la prima mostra a Firenze dedicata ad Alphonse Mucha. Considerato il padre dell’Art Nouveau, grazie alle sue iconiche opere. In un percorso creato appositamente per l’occasione, ci ritroveremo magicamente negli anni della Belle Époque, quando Parigi era al centro del mondo e Mucha l’artista più famoso.
Pranzo libero
Nel pomeriggio visita all Museo dell’Opera del Duomo
L’affascinante allestimento di questo museo, che lo rende praticamente unico tra le istituzioni museali del nostro Belpaese, prende per mano il visitatore per raccontare quei luoghi e quegli artisti che hanno dato vita allo straordinario complesso dell’Opera. Arnolfo di Cambio, Ghiberti, Donatello, Luca della Robbia, Brunelleschi, Michelangelo e tanti altri. Tutti artisti attivi nel grande cantiere della Cattedrale di Firenze (ma anche del Battistero e del Campanile) e tutti raccolti nelle spettacolari sale del museo che tra narrazione e avanguardia museografica ci lasciano a bocca aperta e spesso con il naso all’insù. Un museo eccezionale. La conferma di come Firenze sia stata davvero la culla del Rinascimento europeo.
Tempo libero.
Ritrovo in albergo per il ritiro dei bagagli

Ore 18.33 Partenza con Frecciarossa n. 8525 in posti riservati di 2°  classe

Ore 20.40 Arrivo a Roma