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Viaggio di Capodanno in Valtiberina
Materia e Intelletto tra Rinascimento e Contemporaneo
30/12/2023 - 02/01/2024

Itinerario culturale di 4 giorni, 3 pernottamenti. In treno e pullman
Roma - Arezzo – Sansepolcro - Città di Castello – Gubbio – Monterchi – Arezzo - Roma

 

Un’esperienza per veri viaggiatori, per coloro che non si accontentano di uno sguardo rapido e fugace, pensata per chi ama scorgere in profondità tutto ciò che è testimonianza d’arte e cultura; un viaggio per scovare dettagli nascosti tra dimore storiche, borghi suggestivi, pregevoli opere e Mostre di grande interesse come quella presente a Gubbio: i Macchiaoli e la pittura en plein air tra Francia e Italia
E su tutto le testimonianze di due maestri intramontabili e sempre attuali: Piero della Francesca e il suo Rinascimento intellettuale e Alberto Burri con la materia parlante delle sue opere.

 

Le visite saranno curate dalla dott.ssa  Andreina Ciufo

PRENOTAZIONI ENTRO IL 30 OTTOBRE

1° GIORNO | SABATO 30 DICEMBRE

Ore 9.50 Incontro alla Stazione Termini lato Via Marsala

Ore 10.22 Partenza per Arezzo con IC 588 in posti riservati di 1° classe

Ore 12.50 Arrivo ad Arezzo e partenza con pullman privato per Sansepolcro 

Pranzo libero. Pomeriggio dedicato alle visite di Sansepolcro
La bella cittadina, al confine tra Umbria e Toscana, ha legato indissolubilmente il suo nome a quello di Piero della Francesca che qui nacque. Contesa tra guelfi e ghibellini, ferita da battaglie e terremoti, conserva ancora l’assetto medievale, impreziosito da edifici rinascimentali e barocchi.
La Chiesa di San Lorenzo
Conserva una splendida Deposizione capolavoro manierista di Rosso Fiorentino, commissionata dalla Compagnia dei Battuti di Santacroce. Il dipinto è caratterizzato da tonalità scure mentre una sapiente luce scenica fa emergere i protagonisti le cui figure spiccano grazie alla brillantezza dei colori che illuminano il buio
Il Museo Civico
Ospitato nell'antico Palazzo della Residenza o dei Conservatori, sede del potere comunale, il Museo è celebre per la presenza di opere di grande pregio come la Crocifissione di Luca Signorelli. Straordinario il nucleo di capolavori di Piero della Francesca tra cui il Polittico della Misericordia, e l’emozionante Resurrezione, vera icona dell’Umanesimo quattrocentesco e della sua complessa spiritualità.
Al termine partenza per la vicina Città di Castello, sistemazione in albergo, cena e pernottamento.

 

2° GIORNO | DOMENICA 31 DICEMBRE

Prima colazione e partenza per Gubbio alle falde del Monte Ingino, città medievale dal grande fascino.
Visita alla mostra I Macchiaoli e la pittura en plein air tra Francia e Italia allestita alle Logge dei Tiratori.
La mostra celebra uno dei movimenti più significativi del panorama artistico italiano della seconda metà dell’800. Un movimento storico culturale vivace, dal linguaggio unico. Oltre 70 opere, tra cui importanti contributi di Signorini, Fattori, Abati, Lega, che dialogano con le opere di Corot, Daubigny, Troyon e Rousseau indagando l’eredità artistica del movimento che ha, per alcuni aspetti, anticipato le istanze degli impressionisti francesi.
Pranzo libero
Nel primo pomeriggio una passeggiata urbanistica alla scoperta di scorci suggestivi, testimonianze rinascimentali, come il Palazzo Ducale dei Montefeltro (esterno) e capolavori medievali come la Chiesa di S. Agostino che conserva preziosi affreschi trecenteschi di pittori eugubini.
Nel tardo pomeriggio rientro a Città di Castello e tempo libero.
Cena di Capodanno
Pernottamento

3° GIORNO | LUNEDÌ 1 GENNAIO

Prima colazione e partenza per la vicina Monterchi dove si visiterà il Museo nel quale è conservato l’affresco della Madonna del Parto di Piero della Francesca, commovente e umanissima rappresentazione della maternità di Maria.
Una giovane donna che mostra con garbo e dolcezza il proprio ventre gravido, sotto una tenda appena scostata da due angeli ai lati. Ancora una volta Piero ribadisce il miracolo artistico di una gravitas che invoca il divino senza cessare di raccontare l’umano.
Pranzo in ristorante
Nel pomeriggio trasferimento a San Giustino e visita del Castello Bufalini
Nato come fortilizio militare della famiglia ghibellina Dotti di Sansepolcro, fu avamposto strategico a difesa di Città di Castello. Distrutto alla fine del ‘400 per ordine della Repubblica Fiorentina, divenne proprietà dei Bufalini e infine, su progetto di Nanni Unghero, della cerchia dei Sangallo, si trasformò nel ‘500 in una splendida residenza nobiliare. Scopriremo la dimora storica, tra stucchi, cicli pittorici, pregevoli opere d’arte, il loggiato panoramico e i giardini all’italiana.
Rientro a Città di Castello, cena e pernottamento

4° GIORNO | MARTEDÌ 2 GENNAIO

Prima colazione e visita al Museo Alberto Burri a Palazzo Albizzini
Sacchi, legni, plastiche, combustioni, “cretti”, cellotex… in un palazzo del Rinascimento!
L’accostamento risulta tutt’altro che stonato, perché l’arte, di qualunque epoca, ha percorsi misteriosi che valicano i secoli e perché Burri, che ha allestito il suo museo in prima persona, è riuscito a tessere un dialogo serrato tra le antiche stanze e le sue opere.
Partenza per Arezzo e pranzo libero
Nel primo pomeriggio visita guidata allo straordinario ciclo pittorico della chiesa di San Francesco.
Volti senza tempo, immoti e silenti come pause cadenzate all’interno del racconto che si snoda sulle pareti della Cappella. Questo è il capolavoro di Piero ad Arezzo, la sua sigla inconfondibile e il manifesto pittorico più avvincente del primo Rinascimento toscano.
Tempo libero

Ore 18.11 Partenza con IC n. 597 in posti riservati di 1° classe

Ore 21.00 Arrivo a Roma