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Calabria tra Oriente e Occidente
Pasqua in Calabria
19/04/2025 - 22/04/2025

Itinerario culturale di 4 giorni, 3 pernottamenti. In treno e in pullman
Roma – Paola - Crotone- Cirò Marina - Roccella Ionica - Bivongi - Stilo - Reggio Calabria - Roma

La Calabria unisce alle bellezze di una natura rigogliosa e selvaggia alcune fra le più preziose testimonianze dell’arte delle tante popolazioni che nei secoli l’abitarono e che qui si incontrarono: nell’antichità i Greci e i Romani e nel Medioevo i bizantini, gli arabi ed i normanni.
“Quando fu il giorno della Calabria Dio si trovò in pugno 15000 chilometri quadrati di argilla verde con riflessi viola. Pensò che con quella creta si potesse modellare un paese di due milioni di abitanti al massimo. Era teso in un maschio vigore creativo il Signore, e promise a sé stesso di fare un capolavoro. Si mise all’opera, e la Calabria uscì dalle sue mani più bella della California e delle Hawaii, più bella della Costa Azzurra e degli arcipelaghi giapponesi”
(Leonida Rèpaci)

PRENOTAZIONI ENTRO IL GIORNO 7 MARZO

Le visite saranno curate dalla dott.ssa Marta Fausto

1°GIORNO | SABATO 19 APRILE

ORE  08.30 Incontro dei partecipanti alla Stazione Termini lato Via Marsala 

ORE  08:58 Partenza per Paola con treno Frecciargento n. 8863 in posti riservati di 2° classe

ORE  12.26 Arrivo alla Stazione di Paola

Trasferimento con pullman privato a Santa Maria della Matina abbazia cistercense per una visita, con apertura riservata.
Antico cenobio benedettino, fondato nell’XI secolo dal normanno Roberto il Guiscardo, a partire dai primi del Duecento ospitò una comunità cistercense che ammodernò il complesso secondo le proprie esigenze comunitarie. Gli ambienti abbaziali visibili ancora oggi sono quelli duecenteschi e mettono bene in risalto la tipica modalità costruttiva cistercense che, per i propri ambienti monastici, prevedeva la razionale e pulita forma del quadrato teorizzata nei suoi scritti da Bernardo di Chiaravalle.
Pranzo libero
Dopo il pranzo, partenza per Capo Colonna e breve sosta in questa suggestiva località.
Il promontorio che determina il limite occidentale del golfo di Taranto, nell’antichità, era dominato dal tempio dedicato a Hera Licinia, uno dei santuari più importanti della Magna Grecia, soprattutto grazie alla sua posizione strategica lungo le rotte costiere che univano Taranto allo stretto di Messina. Oggi, rimane in piedi solo una colonna che, a picco sul mare, ci racconta di questo passato fatto di gloria e fasti.
Proseguimento per Crotone, sistemazione in albergo cena e pernottamento

2°GIORNO | DOMENICA 20 APRILE

Dopo la prima colazione visita al Museo Archeologico di Crotone
L’interessante Museo offre una panoramica della storia antica della regione, con particolare attenzione all'epoca greca e romana. Ospita una vasta collezione di reperti, tra cui ceramiche, sculture, oggetti di uso quotidiano e resti archeologici provenienti dagli scavi di importanti siti locali, come il tempio di Hera Lacinia e la zona della città antica. Un affascinante viaggio nel tempo per scoprire la ricchezza culturale e storica di Crotone.
A seguire una passeggiata urbanistica che ci porterà fino al Castello di Carlo V (esterno)
Situato sull’acropoli dell’antica Kroton greca, fu costruito nel IX secolo dai Bizantini per proteggere la città dagli attacchi dei Saraceno. Ha subito, nel corso dei secoli, diverse modifiche che riflettono le influenze delle varie dominazioni
Pranzo di Pasqua in una Tenuta agricola immersa nei vigneti a Cirò Marina
A seguire visita al Parco archeologico di Scolacium
Affacciata sul golfo di Squillace, l’antica Scolacium, ebbe una storia millenaria attraversata dai Greci, dai Romani, dai Bizantini, dai Saraceni e dai Normanni, le cui tracce sono riscontrabili nel Parco archeologico. Della fase romana resta l’impianto urbano con le sue strade lastricate, l’acquedotto, gli impianti termali, il teatro e l’area pubblica del Foro. Giganteggiano sui resti archeologici le imponenti strutture della basilica di S. Maria della Roccella voluta, nei secoli centrali del Medioevo, da Ruggero d’Altavilla e che ci appare come un edificio ‘non finito’, a causa di un evento sismico che ne interruppe la conclusione.
Proseguimento per Roccella Ionica
Sistemazione in albergo, cena e pernottamento

3°GIORNO | LUNEDì 21 APRILE

Dopo la prima colazione partenza per la vicina Stilo
Un borgo magnifico arroccato, in posizione scenografica, sulla fiumara a guardia dello Ionio, è lo storico centro del monachesimo basiliano. La splendida Cattolica, gioiello d’arte, è uno dei più singolari monumenti della Calabria. Il piccolo cubo sormontato da cinque cupolette tronche, con pianta a croce greca e absidi rivolte ad Oriente, è il più limpido e perfetto esempio di architettura bizantina d’Occidente, quasi un “brano” di Grecia in Italia.
A seguire visita al celebre Monastero di San Giovanni Theristis a Bivongi
Il Monastero bizantino, fondato nell’XI secolo, è un affascinante angolo di spiritualità e storia immerso in una natura incontaminata. Le sue maestose strutture, gli affreschi e l'atmosfera di pace che pervade il luogo, raccontano secoli di tradizione monastica. Un viaggio nel cuore della Calabria che affascina con la sua storia millenaria e la bellezza incontaminata.
Proseguimento per Reggio Calabria e pranzo
Nel primo pomeriggio visita al celebre Museo del Bergamotto

Il Museo nasce nel 2008 per far conoscere questo prezioso agrume dalle tante proprietà che cresce essenzialmente sulla costa ionica nella provincia di Reggio Calabria
Le varie sezioni ci illustreranno - attraverso oggetti, fotografie, documenti - la storia e l’arte della lavorazione di questo frutto dalle origini incerte, forse turche.
Un viaggio sensoriale in un mondo affascinante tra sapori e profumi nel quale scopriremo, tradizioni, proprietà benefiche e vari modi per utilizzare il bergamotto, definito “l’oro verde” della Calabria. Lo troveremo infatti nell’ enogastronomia, con torte, conserve, marmellate, e nell’artigianato con la realizzazione di prodotti cosmetici, di oggetti come tabacchiere e di profumi, tra cui l’acqua di colonia “Calabrisella”

Al termine una passeggiata tra il Castello Aragonese (esterno) e la Chiesa degli Ottimati chiesa bizantina – normanna danneggiata dai terremoti del 1787 e del 1908 in modo tale da essere smontata e riedificata per la ricostruzione della città
Tempo libero
Cena e pernottamento

 

4°GIORNO |MARTEDì 22 APRILE

Dopo la prima colazione visita guidata al Museo Nazionale il cui nome è legato ai celebri bronzi di Riace.
È una delle più ricche e straordinarie collezioni archeologiche d’Italia, ma è nota soprattutto per i magnifici bronzi rinvenuti nel 1972 nelle acque di Riace. Di insuperata perfezione formale, provenienti dalla Grecia e destinati al collezionismo romano, i due capolavori si collocano tra i pochissimi esempi di statuaria bronzea di età classica sopravvissuti fino ai nostri giorni.
Al termine una passeggiata sul Lungomare definito da D'Annunzio "il chilometro più bello d’Italia", ci condurrà fino al Duomo imponente edificio neoromanico con una facciata in stile eclettico – liberty. Tra le varie opere d’arte all’interno spicca la Cappella del Santissimo Sacramento, bella opera barocca decorata riccamente da marmi policromi
Pranzo libero

 ORE 15.16 Partenza per Roma con Frecciargento n. 8332 in posti riservati di 2° classe

ORE 20.25 Arrivo alla Stazione Termini