Ore 8.20 Appuntamento dei partecipanti alla Stazione Termini lato Via Marsala

Ore 8.50 Partenza con Frecciarossa 1000 n. 8506 per Bolzano in posti riservati di 2° classe

Ore 13.48 Arrivo a Bolzano e partenza con pullman privato per la vicina Cortaccia

Il nostro girovagare tra le montagne inizia subito con la sosta in caratteristici borghi e deliziose chiesette medievali “presenze” costanti nei nostri itinerari estivi in alta quota! La nota dominante del percorso saranno i vigneti e non potrebbe essere diversamente visto che siamo sulla Strada del Vino: migliaia di ettari, di viti, 70 cantine in 16 comuni
Prima sosta a Cortaccia per una passeggiata tra vigneti e montagne, case antiche porticate e la parrocchiale di S. Vigilio
La chiesa, la cui origine risale probabilmente al 1000, presenta un insieme di stili architettonici che vanno dal campanile romanico a elementi tardo gotici per arrivare al 1500 con un dipinto ad olio ritenuto miracoloso
A qualche minuto incontriamo Magrè sulla Strada del Vino immersa tra meleti e vigneti
Suggestivo il centro storico del piccolo e antichissimo borgo che conserva residenze di epoca gotica, rinascimentale e barocca.
Ancora più suggestiva è la Chiesetta di San Floriano
La solita meravigliosa cornice di montagne e prati esalta la bellezza di questo piccolo gioiello caratterizzato dalle linee essenziali, proprie del romanico, e da un’abside con bellissimi archetti pensili con decorazioni antropomorfe e zoomorfe. E’ ritenuta una tra le più antiche del Tirolo
Proseguimento per Vason sul Monte Bondone, sistemazione in albergo, cena e pernottamento

Prima colazione e partenza per Salorno
La graziosa cittadina, dalle antichissime origini, è incastonata tra le montagne, dominata dal Castello e contornata dal verde di frutteti e vigneti. Meta molto frequentata sin dal passato viene definita ”Porta verso Sud” essendo il comune più meridionale dell’Alto Adige
Una passeggiata nel Borgo e visita al Giardino delle Sculture
Immerse nella natura, in un bosco di latifoglie, spuntano installazioni e statue in bronzo e marmo realizzate dall’artista Sieglinde Tatz-Borgogno, Un vero e proprio Museo all’aperto dove si vuole sottolineare il rapporto stretto tra arte e natura nel quale tutto diventa armonia. Nel Giardino delle Sculture, chiamato anche “Giardino dei desideri,” le suggestioni cambiano in base all’ora e quindi alla luce a voler sottolineare come tutto muta nel corso del tempo
Pranzo libero. Nel pomeriggio visita ad una delle Cantine della Valle dei Laghi che producono, tra i tanti ottimi vini, anche il Vino Santo, un meraviglioso passito la cui produzione, risalente al tardo Rinascimento, è favorita dal microclima submediterraneo.
Nel tardo pomeriggio rientro in albergo e tempo libero per relax e attività
Cena
Dopo cena una … serata con gli occhi al cielo!
Una cupola in acciaio lucido che, come fosse uno specchio, riflette il panorama diurno e notturno. E’ l’Osservatorio Astronomico di Viote “Terrazza delle Stelle” dalla quale potremo ammirare il firmamento in una condizione perfetta senza luci e senza rumori
Rientro in albergo e pernottamento

Prima colazione e partenza per la vicina Terlago
Acqua e pietra, architettura e natura sono le note predominanti di questa località il cui nome significa appunto “tra i laghi”: il Lago di Terlago, il Lago Santo e il lago di Lamar
Una passeggiata nel borgo tra palazzi aristocratici, ville, il Castello dei Conti Terlago e la seicentesca Casa Aldrighetto
Al termine partenza per Daiano.
Ci allontaniamo verso la Val di Fiemme per alcune ore da trascorrere tra paesaggi bellissimi, sapori genuini, prodotti tipici:insomma qualche ora da dedicare a occhi e palato! Pranzo al Maso dello Speck
Lo scenario delle Dolomiti fanno da sfondo ad un caratteristico Maso contornato da prati Il fascino e il calore degli ambienti non fanno altro che esaltare la tradizione del passato e i sapori genuini della cucina montana
Nel pomeriggio una passeggiata nel piccolo borgo di Daiano, tra i più piccoli della Val di Fiemme, e degustazione ad uno dei laboratori di prodotti tipici della zona
Nel tardo pomeriggio rientro in albergo e tempo libero per relax e attività

Prima colazione e visita al Giardino Botanico Alpino di Viote
La natura nella natura: un Giardino, in realtà un Museo all’aperto, tra i più grandi e antichi delle Alpi.
Moltissime specie alpine, piante officinali, piante rarissime, molte in via di estinzione, sono presenti in questa Giardino, risalente al 1938, una delle sezioni distaccate del Museo di Scienze di Trento. Un viaggio incantato tra profumi e colori, aiuole rocciose e torbiere, laghi e boschi
Pranzo in malga.

Proseguimento per Castel Toblino
Siamo nella Valle dei Laghi dove, sulle sponde del Lago Toblino, sorge un Castello, che dal lago prende il nome
Un luogo di grande suggestione, sorto su un antico tempietto romano, si trasformò in fortificazione conservando però un aspetto fiabesco anche per la sua posizione. Magnifica l’ imponente mole con la scenografica cinta muraria merlata di epoca medievale. Molto interessanti anche le sale affrescate tra cui spicca la Sala della Musica con affreschi raffiguranti strumenti musicali. Tante le leggende legate ad amori perduti
Rientro in albergo, cena e pernottamento

Prima colazione e partenza per San Lorenzo in Banale
All’imbocco della Val d’Ambiez porta di accesso alle Dolomiti di Brenta S. Lorenzo in Banale è immerso nel verde del Parco Naturale Adamello Brenta ed è inserito nell’elenco dei Borghi più belli d’Italia. Un piccolo gioiello che nasce dalla fusione di sette antichi feudi, le sette ville, ognuna delle quali conserva ancora oggi la propria identità dando luogo ad un paese originalissimo costituito da sette piccoli villaggi. Di grande interesse la sua urbanistica che scopriremo passeggiando alla ricerca di case con loggiati, vicoli, aie e ponti, scorci fioriti
Nella villa di Pergnano, uno dei feudi, troviamo la Chiesa dei Santi Sebastiano e Rocco della seconda metà del Quattrocento. Ci sorprenderà con un’esplosione di colori: gli affreschi di Cristoforo II Baschenis esponente della famiglia di pittori di origine bergamasca attiva dalla metà del ‘400 il cui nome più famoso è Evaristo
Pranzo libero e partenza per Trento

Ore 17.43 Partenza per Roma con treno Frecciarossa 8529  in posti riservati di 2° classe

Ore 22.10 Arrivo alla Stazione Termini