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La perla dell’Aretino
Cortona e Luca Signorelli

Itinerario culturale di 2 giorni, 1 pernottamento. In pullman
Roma – Cortona – Roma

 

Arrampicata sopra un alto contrafforte, Cortona guarda la Val di Chiana con la quale ha condiviso il passaggio degli etruschi, dei romani, dei longobardi e della civiltà dei Comuni. Come gli altri splendidi paesi della Valle è stata toccata dal vigore dell’Umanesimo, che vi ha prodotto alcuni dei suoi frutti migliori, innestandoli senza trauma sull’intatta bellezza del suo volto medioevale.
Così il grande architetto Francesco di Giorgio Martini ha firmato l’armoniosa e severa chiesa della Madonna del Calcinaio, immersa tra gli ulivi ai piedi del centro abitato.
Gioiello del Rinascimento, l’Annunciazione del Beato Angelico è una lirica rappresentazione sacra di inarrivabile dolcezza per chiarità luminosa e preziosismi cromatici. Una vetta del grande monaco pittore che merita un pellegrinaggio d’arte a Cortona.
Antico territorio etrusco, Cortona offre in questi mesi una ghiotta opportunità, la mostra: Signorelli 500. Maestro Luca da Cortona, pittore di luce e poesia.
La mostra riunisce nella città del celebre autore, dopo settant’anni dall’ultima occasione espositiva, opere provenienti da prestigiosi musei e importanti collezioni private oltreoceano.

 

1° GIORNO | DOMENICA 24 SETTEMBRE

Ore 8.40 Appuntamento dei partecipanti a Via Luigi Einaudi (zona Termini)?e partenza con pullman privato per Cortona

All’arrivo a Cortona, sistemazione dei bagagli in albergo e pranzo libero
Nel primo pomeriggio inizio delle visite.
Un itinerario ideato per scoprire l’identità di Cortona perdendosi tra strade e vicoli suggestivi tra chiese, palazzi, scorci paesaggistici e affascinanti Case Medievali.
Piazza della Repubblica, cuore della città, l’antico foro dove si intersecavano il Cardo e il Decumano.
La Chiesa di San Francesco
Costruita su una grande terrazza artificiale, luogo delle antiche Terme. All’interno è possibile ancora ammirare preziose reliquie come il cuscino funebre di San Francesco e il reliquiario della Croce Santa, oltre a un saio appartenuto, secondo la tradizione a San Francesco.
La Cattedrale
Dedicata a Santa Maria Assunta è una bellissima opera rinascimentale realizzata dai seguaci di Giuliano da Sangallo sui resti della Pieve medievale di S. Maria edificata su quello che rimaneva di un tempio pagano. L’interno stupisce con la presenza di grandiosi capolavori, tra cui l’Adorazione dei Pastori di Pietro da Cortona.
La passeggiata si concluderà con una visita al prestigioso Museo Diocesano.
Una collezione magnifica di maestri del XV secolo, comprendente il Compianto sul Cristo morto di Luca Signorelli, una Crocifissione di Pietro Lorenzetti e l’Annunciazione del Beato Angelico, opera preziosa e commovente.
Tempo libero, cena e pernottamento

2° GIORNO | LUNEDÌ 25 SETTEMBRE

Dopo la prima colazione
Visita alla Mostra “Signorelli 500. Maestro Luca da Cortona pittore di Luce e poesia” allestita nelle sale dell’Accademia Etrusca
La mostra è stata allestita per celebrare i 500 anni dalla morte del grande pittore nato proprio a Cortona.
È stato una figura per molti versi sfuggente per la critica e il pubblico, eppure fondamentale nel tracciare la strada che sarà seguita da Raffaello e Michelangelo: i due giganti che, ironia della sorte, finirono in seguito per oscurarne la fama.
L’esposizione ripercorre la carriera dell’artista, rendendo evidente la forza del suo colorismo, la portata e l’originalità delle sue invenzioni tanto ammirate da Giorgio Vasari che lo definì “un faro per i grandi del Rinascimento”.
Tempo a disposizione e pranzo libero
Prima di ripartire ancora una scoperta a Cortona: Santa Maria delle Grazie al Calcinaio.
Isolata in mezzo agli olivi, fuori dal centro abitato, la chiesa è il monumento più rinascimentale conservato a Cortona.
Progettata da Francesco di Giorgio Martini nel 1485, all’interno è possibile ammirare la sacra immagine della Madonna con Bambino, dipinta sulla parete di una vasca adibita alla concia del cuoio e detta calcinaio per la calce viva usata a questo scopo. Tutte le opere presenti nelle cappelle sono ispirate dall'iconografia mariana, dall'Assunzione all'Annunciazione, dall'Immacolata ai vari ritratti della Madonna fra i santi. Data la preziosità di questo luogo è stato dichiarato monumento nazionale.
Ultima tappa del nostro percorso è l’Abbazia di Farneta, a pochi chilometri da Cortona.
Di probabile fondazione longobarda, anche se compare per la prima volta in un documento del 1014, l’Abbazia ha un aspetto sobrio e suggestivo, anche per la sua posizione.
Ha una sola navata con absidi posteriori e una laterale, secondo lo schema della croce a tau. All’interno, semplice ed essenziale come l’esterno, si trova un affresco cinquecentesco, lacunoso che raffigura la Madonna col Bambino tra i santi Sebastiano e Rocco e, ai piedi della Madonna compare l'abbazia che a quell’epoca era ancora provvista di campanile.
Di notevole interesse è la cripta con una serie di colonne di epoca romana ed altre provenienti forse dall’oriente.
Al termine della visita partenza per Roma

Ore 20.30 Arrivo previsto a Via Einaudi