Dopo la prima colazione
Visita alla Mostra “Signorelli 500. Maestro Luca da Cortona pittore di Luce e poesia” allestita nelle sale dell’Accademia Etrusca
La mostra è stata allestita per celebrare i 500 anni dalla morte del grande pittore nato proprio a Cortona.
È stato una figura per molti versi sfuggente per la critica e il pubblico, eppure fondamentale nel tracciare la strada che sarà seguita da Raffaello e Michelangelo: i due giganti che, ironia della sorte, finirono in seguito per oscurarne la fama.
L’esposizione ripercorre la carriera dell’artista, rendendo evidente la forza del suo colorismo, la portata e l’originalità delle sue invenzioni tanto ammirate da Giorgio Vasari che lo definì “un faro per i grandi del Rinascimento”.
Tempo a disposizione e pranzo libero
Prima di ripartire ancora una scoperta a Cortona: Santa Maria delle Grazie al Calcinaio.
Isolata in mezzo agli olivi, fuori dal centro abitato, la chiesa è il monumento più rinascimentale conservato a Cortona.
Progettata da Francesco di Giorgio Martini nel 1485, all’interno è possibile ammirare la sacra immagine della Madonna con Bambino, dipinta sulla parete di una vasca adibita alla concia del cuoio e detta calcinaio per la calce viva usata a questo scopo. Tutte le opere presenti nelle cappelle sono ispirate dall'iconografia mariana, dall'Assunzione all'Annunciazione, dall'Immacolata ai vari ritratti della Madonna fra i santi. Data la preziosità di questo luogo è stato dichiarato monumento nazionale.
Ultima tappa del nostro percorso è l’Abbazia di Farneta, a pochi chilometri da Cortona.
Di probabile fondazione longobarda, anche se compare per la prima volta in un documento del 1014, l’Abbazia ha un aspetto sobrio e suggestivo, anche per la sua posizione.
Ha una sola navata con absidi posteriori e una laterale, secondo lo schema della croce a tau. All’interno, semplice ed essenziale come l’esterno, si trova un affresco cinquecentesco, lacunoso che raffigura la Madonna col Bambino tra i santi Sebastiano e Rocco e, ai piedi della Madonna compare l'abbazia che a quell’epoca era ancora provvista di campanile.
Di notevole interesse è la cripta con una serie di colonne di epoca romana ed altre provenienti forse dall’oriente.
Al termine della visita partenza per Roma
Ore 20.30 Arrivo previsto a Via Einaudi